Dopo la finale scudetto persa contro Bergamo, per la Mc Carnaghi Villa Cortese è tempo di un po' di meritato riposo. Ma, prima, un bilancio della stagione.
La dolorosa Gara-5 è, ormai, alle spalle e, dopo i ringraziamenti delle giocatrici ai tifosi, già la sera stessa o nelle ore appena successive attraverso i social network, la stagione dell’MC Carnaghi Villa Cortese può dichiararsi conclusa. La delusione, come è normale, è però ancora palpabile nelle parole delle ragazze di mister Abbondanza, ma questo secondo anno nella massima serie è stato tutt’altro che da dimenticare. La stagione 2010/2011 per la compagine ‘di casa nostra’ è stata, infatti, contraddistinta da alcuni bassi ed anche da tanti alti. La vittoria della Coppa Italia, conquistata a Catania a marzo, è, sicuramente, il fiore all’occhiello, ma anche il primo posto in campionato alla fine della regular season ed una corsa ai playoff arrivata fino all’ultimo atto sono motivi che devono far sorridere e guardare al futuro con soddisfazione. Questi, dunque, gli alti, a cui vengono contrapposti i bassi: i tanti infortuni (principalmente di Aguero, Calloni e Berg), che hanno contraddistinto la prima parte della stagione, hanno complicato i piani di Abbondanza, che per molto tempo non ha avuto a disposizione tre assi dello starting six. Quindi l’eliminazione agli ottavi alla prima partecipazione alla Champions League e, infine, la Supercoppa Italiana, persa contro Pesaro. Ma niente di tutto ciò, forse, è al livello della Gara-5 della finale scudetto. Per l’anno prossimo l’obiettivo è quello di riconfermarsi in Italia arrivando fino al primo scudetto della storia e, magari, giocarsela con più convinzione in Champions League. Ancora è prematuro parlare di mercato, visto che non si tornerà in campo prima del prossimo novembre, ma siamo certi che l’MC Carnaghi farà ancora una volta la parte del leone in campagna acquisti, per potenziare una squadra che ha sfiorato, e davvero di un soffio, il sogno tricolore. LA STORIA DELLE BOSETTI, SORELLE ‘CONTRO’ IN FINALE... Davvero una storia unica e particolare, è quella delle sorelle Bosetti: Lucia (classe 1989), ha iniziato tutte le partite in sestetto per Bergamo e nei primi due episodi al Forum ha giocato in maniera strepitosa, meritandosi per due volte il titolo di MVP della sfida. Per la seconda, Caterina (classe 1994), ha pesato l’età giovanissima: non ha avuto molte occasioni per mettersi in mostra ma, nel momento in cui è stata chiamata in battuta al posto della Anzanello, la sua mano non ha mai tremato, mettendo in difficoltà la ricezione di Bergamo e difendendo con grande intensità. Per entrambe, che hanno iniziato la carriera nella Pallavolo Orago, un futuro da protagoniste, tanto che Lucia è stata inserita nella lista giocatrici che si giocheranno un posto nella Nazionale di Barbolini, impegnata in una serie di tornei per tutta l’estate (obiettivo Londra 2012). Per Caterina, invece, l’impegno azzurro è stato caratterizzato dall’argento con la Nazionale Juniores agli Europei Pre Juniores in Turchia, dove, tra l’altro, ha vinto anche il titolo di miglior ricevitrice della manifestazione. (Foto: Pubblifoto)