Cronaca locale
Padre e figlio in casa a Robecchetto con Induno con la marijuana. Una ragazza è stata, invece, fermata a Magnago. Infine, altre due persone a Vanzago.
I militari della Compagnia di Legnano, negli ultimi giorni, hanno dato vita ad un’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della compagnia. A Robecchetto con Induno, i militari della stazione di Cuggiono hanno denunciato un padre ed un figlio (50 e 17 anni) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri, infatti, transitando sotto casa dei due uomini, hanno notato, nel giardino dell’appartamento sito al pianterreno, tre vasi contenenti delle piantine dalle sembianze di marijuana. Entrati in casa per una’ispezione, hanno rilevato che le tre piante dell’altezza di circa 40 centimetri erano effettivamente di marijuana. Nel salotto di casa, inoltre, vi erano altri due vasi con piante di marijuana di circa 70 centimetri di altezza. I due si sono giustificati dicendo che le piante servivano per il loro uso personale. Peccato che nella cameretta del figlio siano stati trovati semi di stupefacente, cartine, cellophane ed un bilancino di precisione. I due sono, quindi, stati denunciati e le piante sequestrate. A Magnago, il Nucleo Operativo e Radiomobile ha arrestato una ragazza, 30enne incensurata di Verbania, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna è stata sorpresa mentre usciva dal bosco solitamente frequentato da tossicodipendenti e, alla vista della pattuglia, tentava maldestramente di disfarsi di un involucro di circa 15 grammi di eroina e 2 di cocaina. La giovane è stata quindi arrestata. A Vanzago, di fronte al cimitero della frazione Mantegazza, la pattuglia di carabinieri della stazione di Arluno notava un’autovettura con a bordo due individui che, dapprima si addentravano nella zona agreste, per poi tornare dopo circa 15 minuti. Tenuto conto che l'area è frequentata da spacciatori, la pattuglia attendeva il ritorno dei due uomini e li fermava per un controllo. Entrambi, provenienti dal novarese e pregiudicati 40enni, tentavano subito di gettare dal finestrino un involucro contenente 5 dosi di eroina e cocaina. Nei loro confronti è scattata, immediatamente, la denuncia. I servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti stanno quindi proseguendo senza sosta.