Inveruno, Sociale
Don Marco Zappa, parroco e decano del Decanato di Castano Primo, lascia l’incarico nella comunità parrocchiale 'Cuore Immacolato di Maria', al suo posto don Felice Noè.
La notizia ha scosso la comunità parrocchiale ‘Cuore Immacolato di Maria’ che comprende Inveruno e Furato: don Marco Zappa, parroco e decano del Decanato di Castano Primo, lascia l’incarico. L’annuncio, anticipato nei giorni precedenti al clero decanale, è stato comunicato alle comunità dal Vescovo e vicario episcopale di zona mons. Luca Raimondi, prima con un consiglio pastorale straordinario, poi con una spiegazione a tutte le messe: “Devo dirvi quello che è giusto sapere e quello che poco fa ho detto al Consiglio Pastorale, al consiglio affari economici e al consiglio dell’oratorio – ha affermato - Da lunedì prossimo (7 aprile, ndr), don Marco non sarà più parroco di Inveruno e Furato. Da fine gennaio c’è stato un momento di discernimento personale che ha portato alla decisione di interrompere il suo ministero di parroco. Resterà comunque prete. Si è ritirato in maniera segreta, ma non c’è stato alcun reato di tipo canonico o di tipo civile. Si è verificata una condizione personale di pesantezza nell’ufficio di parroco. Don Marco ha detto: ‘Non ce la faccio più’. E quindi tutto questo ha portato alla decisione di ritirarsi. Lui adesso è a casa. Affronterà un momento di accompagnamento psicologico, da settembre tornerà a dare la sua disponibilità ad essere prete, ma in un’altra destinazione”.
Negli ultimi mesi alcune vicende personali l’avevano particolarmente provato, spingendolo a confidarsi con i superiori per confrontarsi sul suo ruolo pubblico, a servizio della Chiesa. Negli ultimi giorni, come conseguenza dell’annuncio, sono iniziate a diffondersi supposizioni e osservazioni sulla sua condotta personale, ma che vanno oltre al semplice dovere di cronaca, e che saranno valutate dai superiori con un discernimento con lo stesso don Marco.
A livello pastorale rimane l’impegno del sacerdote che ha portato alla creazione della Comunità Pastorale, le molte esperienze di fede e preghiera (le ‘Via Crucis’ animate, le attenzioni per la liturgia, i momenti dedicati alla Madonna,…) e l’avvio degli imponenti lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale di San Martino.
Ora, per qualche mese, subentrerà come parroco pro-tempore don Felice Noè, residente a Buscate, che con don Lamberto Leva e suor Silvia Testa proseguiranno il lavoro pastorale ed educativo della comunità. Nuovo decano è invece don Carlo Rossini, parroco della Comunità Pastorale in Binda di Turbigo.