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Sport locale

Una sfida a 'due voci'

Pesante sconfitta di Villa Cortese in gara 2: Yamamay serena in campo intasca un 3-0 importante. E ora si va proprio in casa rosso-bianca.

Eccoci di nuovo in campo al Forum di Assago per questa Gara 2 di semifinale, dove Mc - Carnaghi Villa Cortese e Yamamay Busto Arsizio si fronteggiano schierando in campo le stesse formazioni di Gara 1 (Marcon, Havlickova, Bauer, Campanari, Serena, Havelkova e Carocci per Yamamay e Anzanello, Berg, Cruz, Hodge, Aguero, Calloni e Cardullo per Villa Cortese). Parecchi primi tempi in questo inizio di primo set che vede impegnati i centrali di entrambe le squadre, particolarmente agguerrite (e ce lo aspettavamo!), che si equilibrano e non si lasciano scappare una con l’altra. Al primo tempo tecnico Yama è avanti di tre misure. Si rovesciano le sorti ed ora è Yama che sbaglia: prontamente Parisi chiama tempo per spezzare il gioco sul 9 - 9. Busto ritrova serenità e tenta la fuga con l’ace di Havelkova sul 14 - 11, ma Cruz interrompe la serie portando Villa al 12 punto. Match di nuovo in parità su battuta insidiosa di Calloni sul 16 - 16. Grande pallonetto di Anzanello su alzata difficile che va giù, sul 19 - 20 e villa torna faticosamente in partita sul 23 - 23; Parisi chiama sapientemente tempo per spezzare la risalita e, infatti, Hodge spreca un’occasione: grande regalo il set point per Busto, che chiude, così, sul 23 a 25.
SET 2 - Confuso l’inizio con errori in difesa e in appoggio per entrambe le squadre, ma Calloni risolve stravolgendo il muro di Yamamay. Problemi per Villa, soprattutto in ricezione, con troppe palle staccate da rete che Berg in regia non riesce a gestire al meglio: di nuovo prestazione sottotono per l’alzatore della nazionale americana. Recupero in fatica per le padrone di casa che si rifanno pericolose a muro e si riportano sotto, riuscendo a raggiungere e perfino a superare Busto sul 13 a 12, tascinate dall’inarrestabile Tai Aguero. Yama arriva a condurre di due lunghezze sul secondo tempo tecnico, ma comunque Villa rimane li, ancora (purtroppo) per poco: si arresta, infatti, al 16° punto, lasciando le farfalle libere di volare via. Grazie ad un sevizio vincente di Cruz, Villa si riavvicina sul 20 - 23, ma 'Yamamay non molla mai’ [Lucky Lucchetta] e porta a casa anche il secondo set con 21 - 25.
SET 3 - Havelkova, imprendibile, mette la firma sul primo punto in apertura. Problemi per Villa che lascia andare busto fino al 1 - 7: manca di lucidità e di smalto, soprattutto in attacco, e permangono grandi vuoti in ricezione e difesa, colmati dalla bravura di Cardullo. Berg ritrova il suo centrale e finalmente gioca su Calloni, ma un brutto errore di Villa sul 4 - 8 in rimonta rischia di segnare negativamente il match. Situazione di riavvicinamento, ma le farfalle ridecollano scappando sul 17 - 11. Sconsolante il finale di set con un Villa Cortese che non reagisce e non sfonda le difese avversarie: chiude in pipe la Havelkova sul 17 a 25. Da segnalare la grande prova dei liberi Carocci e Cardullo, che hanno difeso l’impossibile, e le ottime prestazioni di Marcon per Yamamay e Aguero per Villa Cortese, vere trascinatrici delle due formazioni. L’appuntamento è per sabato alle 20:30 (diretta Rai Sport 1) con gara 3.

(DI DARIO VISMARA): Dopo il grande equilibrio di gara 1, la seconda partita della serie tra MC - Carnaghi Villa Cortese e Yamamay Busto Arsizio è quasi un monologo della formazione bustocca. La coreografia dei tifosi ospiti in un Forum quasi al completo recitava “non si può fermare l'ondata biancorossa”, ed effettivamente le cortesine di Abbondanza non hanno mai trovato risposte adeguate alla fisicità messa in campo dal sestetto di coach Parisi. Il punteggio finale, un netto 0 - 3, testimonia il dominio messo in campo dalla Yama, sempre avanti nel punteggio anche nelle fasi più concitate del primo e secondo set, sempre in controllo emotivo della partita, sempre precise e spietate al minimo accenno di parziale delle padrone di casa, mortificate da una straripante Helena Havelkova (15 punti) e da una torreggiante Christina Bauer (10). Proprio l'inizio del primo set è un po' lo specchio della partita: la difesa della Yamamay, guidata da una prestazione perfetta del libero Carocci (classe '88) recupera alcuni palloni miracolosi ed il Villa, invece, spreca subito mandando fuori i propri attacchi. Sarà il leit-motiv della partita: le giocatrici di Busto tengono meglio il campo, giocano con più convinzione e appaiono più 'pronte' alla battaglia, volendo riscattare subito la sconfitta al quinto set di gara 1, mentre le cortesine sembrano stranamente scariche in alcune giocatrici, tra le quali deludono Berg (imprecisa e discontinua nel gestire la squadra), Cruz (solo 8 punti per lei, premiata nel dopo partita come miglior giocatrice del campionato) e Hodge (mentalmente fuori dalla sfida find da subito, unico limite di una giocatrice dal talento smisurato). La superiorità mentale e fisica di Busto si nota negli scambi lunghi: quasi mai il Villa riesce ad avere la meglio quando lo scambio va oltre il primo contrattacco, e per conquistare un punto l'MC - Carnaghi deve sostanzialmente produrne due, perchè il primo viene quasi sempre toccato dal muro e recuperato dalla strepitosa seconda linea bustocca con Carocci, Marcon, Havelkova e Havlickova, che letteralmente volano su ogni pallone.
NEL SECONDO SET... Dopo aver sfruttato la debordante Havelkova, la Yamamay ricomincia a macinare punti con la combinazione in fast Serena-Bauer, che semplicemente schiaccia ad una velocità ed un'altezza tale (197 cm + elevazione e braccia) per la quale è impossibile trovare un rimedio. Il cuore delle cortesine, tenute in partita dalla solita immensa classe di Tai Aguero (17 punti), fa rimanere il set in bilico fino al secondo timeout tecnico, ma un paio di scambi lunghi vinti da Busto ed un paio di errori di Cruz creano un vantaggio di quattro punti che la Yama manterrà fino alla fine.
SE NEI PRIMI DUE SET... C'è stato comunque un minimo di partita, il terzo parziale assume i contorni della lezione di pallavolo: l'MC - Carnaghi incappa in uno dei suoi soliti inizi da black-out e va subito sotto per 7 - 1, sancito da un ace spaventoso per potenza e precisione della Havelkova. Ogni benchè minimo tentativo di ritrovare ritmo da parte delle ragazze di Abbondanza viene spezzato sul nascere dalla concentratissima Busto, che non concede mai tre punti di fila alle avversarie e controlla il match fino alla fine, chiudendo in trionfo.
La serie è ora sul risultato di 1-1, ma l'inerzia è tutta dalla parte di Busto, che torna nel caldissimo PalaYamamay con la possibilità di andare alle finali Scudetto vincendo le due partite casalinghe. Per il Villa Cortese il concetto è ben espresso da coach Abbondanza, che in sala stampa ha commentato la partita esordendo con un “Abbiamo giocato una partita indecente. E abbiamo perso meritatamente, perchè Busto ha giocato da grande squadra”. Al di là delle questioni relative al gigantesco Forum di Assago, per il quale il Villa ha sacrificato il piccolo, ma caldissimo PalaBorsani pur di avere una vetrina di maggior prestigio (ma che a giocatori e tecnici di entrambe le parti non piace granchè), l'impressione è che anche gara 1 avesse già sancito la Yamamay come padrona fisica e tattica della serie, e solo qualche errore di troppo, un po' di sfortuna ed un grande cuore avessero tenuto in partita Villa Cortese, in difficoltà dall'inizio dei playoff per stessa ammissione del suo coach. Ciò non toglie che l'MC - Carnaghi è una squadra probabilmente dal livello assoluto più alto rispetto a Busto, ma quando si giocano i playoff quel livello assoluto va messo in campo, altrimenti si verrà sempre surclassati da chi ci mette più voglia, più grinta e più convinzione. Alcune giocatrici, tra cui le tre sopra citate, devono dare una svolta mentale alla loro serie iniziando a giocare la loro pallavolo, anche se a Busto Arsizio non sarà semplice. In ogni caso, nonostante tutte le implicazioni tecnico - tattiche che sono apparse nelle prime due partite, quello che è certo è che questa serie è ben lontana dall'essere conclusa e che, già, sabato sera vivrà un suo nuovo, entusiasmante capitolo.

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