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Cultura

Il Giorno del Ricordo

"Una tragedia troppo a lungo dimenticata e avvolta nel silenzio e nell’oblio. Le sofferenze patite da istriani, fiumani e dalmati non possono e non devono essere dimenticate."

Celebrare il Giorno del Ricordo significa commemorare le vittime delle foibe e riflettere su una pagina oscura della nostra storia recente, segnata da terrore e sofferenza. Una tragedia troppo a lungo dimenticata e avvolta nel silenzio e nell’oblio". Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine dell’evento celebrativo a Milano nell’ambito delle iniziative per la Capitale Europea della Cultura 2025, che avrà come protagoniste le città di Gorizia e Nova Gorica (Slovenia).

"Oggi ricordiamo – ha aggiunto – il sacrificio di migliaia di donne, uomini e bambini, la cui unica colpa era quella di essere italiani. Le sofferenze patite da istriani, fiumani e dalmati non possono e non devono essere dimenticate. Abbiamo il dovere di trasmettere questa memoria alle nuove generazioni, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Regione Lombardia continuerà a sostenere tutte le iniziative volte a promuovere una ‘cultura della memoria’, contrastando ogni tentativo di distorsione storica".

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