Mostra fotografica all'Auditorium Paccagnini, fino al 21 maggio. Luci e colori di una terra che si racconta all'Occidente.
"Noi non andremo mai nel loro Paese, ma ci conosceranno lo stesso grazie a queste fotografie". Ecco la gioia e l’entusiasmo delle donne del Nepal alla vista dei fotografi italiani. Per la troupe dissipato ogni timore di apparire come ‘invasori’ armati di macchine fotografiche: il popolo nepalese è felice di regalarci il suo sorriso. Scatti unici, direttamente dall’Asia Meridionale, da ammirare in esclusiva in una galleria fotografia all’Auditorium Paccagnini, fino al 21 maggio. Diversi gli artisti che si sono cimentati in questa esperienza orientale: Piero D’Orto, Paolo Fassi, Elena Fusarri, Stefano Frattini, Antonio Giannattasio e Corrado Sofia. A stupire al primo sguardo non è solo la terra nepalese, ma soprattutto la gente, che ben poco sa di noi e del nostro modo di vivere, ma che regala tutta se stessa anche solo per una fotografia. Ecco la loro chance di girare il mondo… in foto! E Paolo Torresan, critico d’arte, è rimasto colpito così da questa mostra fotografica: "L’occhio della macchina penetra attraverso le forme, le miscela e le ricompone nella realtà di una vita messa a fuoco, proprio nel punto e nel momento che Piero ci vuole trasmettere qualcosa di forte, di giusto e di bello. Le luci, i colori, i sorrisi, le mani affiorano da un mondo in penombra: puri e leggeri, come ali di farfalla, come gocce d’acquarello, sogni e ricordi. Un’occasione preziosa per far conoscere un mondo così ricco di umanità".