Straordinario intervento, grazie alla collaborazione di 40 professionisti, all'Ospedale di Legnano: ha permesso di prelevare il cuore (per la prima volta a Legnano da paziente a cuore fermo), i reni e alcuni tessuti.
E’ stato eseguito nelle scorse ore all’ospedale di Legnano un multi prelievo di organi e tessuti da donatore a cuore fermo. Il delicatissimo intervento ha preso il via nella mattinata di ieri ed è terminato nella notte, e ha permesso di prelevare il cuore (per la prima volta a Legnano da paziente a cuore fermo), i reni e alcuni tessuti.
Il paziente/donatore era giunto nei giorni scorsi al pronto soccorso di Legnano in condizioni gravissime ed è stato ricoverato in terapia intensiva. I medici hanno compiuto ogni sforzo possibile per rianimarlo ma la situazione si è presto rivelata irreversibile.
L’uomo, in vita, aveva espresso il consenso alla donazione degli organi e la famiglia ha voluto rispettare e condividere questo importante gesto di generosità.
Nel rispetto delle indicazioni normative e dei parametri clinici, ieri mattina si è resa possibile la procedura di espianto, Una procedura complessa, che ha coinvolto 40 professionisti di Legnano e di altre strutture ospedaliere lombarde. I medici hanno adottato la tecnica della circolazione extracorporea e creato le condizioni affinché il cuore e gli altri organi potessero essere trasportati.
A quanto si apprende, il muscolo cardiaco e gli altri organi prelevati sono già stati trapiantati ai pazienti in attesa, in altre strutture ospedaliere di riferimento.
Per l’Ospedale di Legnano una menzione particolare ai medici, infermieri e operatori sanitari del reparto di Terapia intensiva diretto dal dott. Giovanni Mistraletti, del blocco Cardiovascolare e della Chirurgia Generale, ai cardio-anestesisti, alla dottoressa Paola Fassini, referente aziendale per le procedure di prelievo di organi a cuore fermo, al dott. Luca Ferla, responsabile del Coordinamento Ospedaliero di Procurement dell’ASST Ovest Milanese, alla Coordinatrice infermieristica dott.ssa Gabriella Lanzillotti e a tutti i professionisti coinvolti in questa delicatissima operazione.
“Un ringraziamento particolare al donatore e ai suoi familiari – sottolinea il Direttore Generale dell’ASST Francesco Laurelli – per questo immenso atto di generosità che ha regalato una nuova speranza di vita a diverse altre persone in difficoltà. Un plauso ai nostri medici, infermieri e operatori per la dedizione e la qualità del lavoro svolto, e a chi quotidianamente promuove la straordinaria cultura del dono”.
“L’intervento eseguito nelle ultime ore all’ospedale di Legnano – commenta il Direttore Sanitario Valentino Lembo – riveste una grande importanza a livello medico e scientifico, e qualifica ulteriormente il lavoro di un settore aziendale che negli anni si è collocato ai primi posti a livello regionale e nazionale nell’ambito dei prelievi di organi e tessuti, ottenendo menzioni e riconoscimenti significativi”.