Una vera e propria tradizione che si ripete, puntuale ogni anno, dal lontano 1955 quando Peppino Prisco organizzò la prima edizione per ricordare le penne nere.
In ricordo di tutti gli alpini e dei soldati caduti in guerra e in pace. Un momento per rendere onore e omaggio ad ognuno di loro. Molto più di un semplice appuntamento, bensì ormai una vera e propria tradizione che si ripete, puntuale ogni anno, dal lontano 1955 quando Peppino Prisco organizzò la prima edizione per ricordare le penne nere che non avevano fatto ritorno dal fronte sul Don della campagna di Russia, nel gelido inverno del 1942-1943. E, allora, ecco che domenica scorsa (15 dicembre) gli Alpini di tutta Italia si sono ritrovati nel Duomo di Milano, per la celebrazione della Santa Messa. Prima, però, l’alzabandiera in piazza, quindi appunto la funzione religiosa alla presenza delle autorità civili e militari e, infine, il corteo verso il sacrario dei caduti milanesi, dove è stata deposta una corona d’alloro. Per non dimenticare, dunque, chi ha sacrificato la propria vita e oggi non c’è più.