Uno spettacolo che si snoda attraverso una serie di “quadri teatrali” e storytelling, tra atmosfere oniriche di forte impatto emotivo e ricerca estetica, in cui la magia diventa tecnica teatrale in una fusione di poesia, sorpresa e humor raffinato.
Uno spettacolo che si snoda attraverso una serie di “quadri teatrali” e storytelling, tra atmosfere oniriche di forte impatto emotivo e ricerca estetica, in cui la magia diventa tecnica teatrale in una fusione di poesia, sorpresa e humor raffinato. Quando appunto la magia e l’illusionismo si mischiano assieme, regalando emozioni uniche e speciali e conquistando grandi e piccoli. Su il sipario, allora, all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo, stavolta per “Atto Magico – La magia a teatro” di e con Walter Maffei. La magia, insomma, che si presenta nelle sue diverse forme e soprattutto mette in luce il suo legame con il mondo dell’arte e della letteratura, da Caravaggio a Bosch a Magritte, da Shakespeare a Alda Merini, passando dai Futuristi di Marinetti. Da sempre, infatti, la magia ha influenzato scrittori, pittori, cantautori e in tempi più recenti sociologi, antropologi e psicologi. Ma ancora oggi il pubblico ne ignora il significato storico, mitologico, scientifico e artistico, interpretandola erroneamente come paranormale o banale animazione. O almeno sarà così fino a sabato 7 dicembre, alle 21, quando il pubblico avrà la possibilità di vivere una serata in tutto e per tutto magica e coinvolgente.