A ventisei anni dall’apertura, quella che semplicemente era chiamata ‘Biblioteca civica di Bernate Ticino’, ha finalmente avuto un nome meno generico e più adatto alla funzione culturale che le è connaturata. Domenica 29 marzo è stata, infatti, intitolata al maestro Gianni Rodari, personaggio risultato il preferito fra una rosa di letterati del novecento, attraverso la quale gli utenti dell’ente erano chiamati a esprimere la loro scelta. La cerimonia ha avuto inizio con l’apposizione di una lapide – in memoria appunto di Rodari – fuori dall’edificio ed il taglio del nastro da parte del più giovane iscritto Nicole Biggio (di 2 anni) e del più anziano Giorgio Pianca (di 85 anni), ai quali l’Assessore alla Cultura Emiliana Calcaterra ha reso omaggio con un presente. Il Sindaco Giancarlo Barni ha poi tenuto un discorso nel quale ha ripercorso la carriera di Rodari, scrittore e pedagogista italiano, specializzato in scrittura per ragazzi, diventato così famoso da essere tradotto in quasi tutte le lingue del mondo. La nuova ‘Biblioteca civica Gianni Rodari’ ha compiuto dunque un grande passo per il futuro, pronta a diventare un vero e proprio punto di riferimento per l’intera cittadinanza di Bernate Ticino, ma anche di tutto il nostro territorio.