È certamente il maggior favolista italiano del Novecento. L’unico italiano ad avere vinto il premio Andersen della letteratura per l’infanzia nel 1970.
È certamente il maggior favolista italiano del Novecento. L’unico italiano ad avere vinto il premio Andersen della letteratura per l’infanzia nel 1970. Tutti, insomma, conosciamo Gianni Rodari, ma in pochissimi sanno la storia della sua “prima vita”, quella che va dalla nascita, nel 1920, fino al compimento dei 23 anni, ultimo anno di insegnamento a Uboldo come Maestro Elementare. È, allora, per scoprire da vicino proprio questi momenti, l’appuntamento è sabato 30 novembre, alle 21, all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo, in occasione della spettacolo “Io, il favoloso Gianni - La vera storia della prima vita da Maestro Straordinario di Gianni Rodari”. Un racconto teatralizzato inframezzato da alcune tra le più belle e significative filastrocche, poesie e favole dello stesso Rodari, che vede protagonista il giovane Gianni con sullo sfondo l’Italia e la scuola nel ventennio fascista. Ne esce un racconto teatrale brillante ed accattivante che mette in luce l’evoluzione del pensiero di Rodari. Soggetto originale di Alessandro Colombo, con Alessandro Colombo, Silvia Chiaravalle e Giulia Boretti; per la regia e il commento sonoro di Flavio Milan.