La delegazione, composta da ragazzi e ragazze provenienti da Rho, Arese, Rescaldina, Buccinasco e Arluno, ha incontrato l’onorevole Fabrizio Cecchetti.
Importante giornata istituzionale per la Lega Giovani Ticino, che ha visto i giovani militanti impegnati in un tour nella capitale per presentare le proprie proposte in tema di scuola e politiche giovanili ai rappresentanti delle istituzioni italiane.
La delegazione, composta da ragazzi e ragazze provenienti da Rho, Arese, Rescaldina, Buccinasco e Arluno, ha incontrato l’onorevole Fabrizio Cecchetti, Referente della Lega Lombarda, presso la Camera dei Deputati. Durante il confronto, i giovani hanno esposto idee e suggerimenti per migliorare il sistema educativo, raccogliendo utili spunti per il lavoro politico.
La visita è proseguita al Ministero dell’Istruzione, dove i giovani sono stati ricevuti dal Ministro Giuseppe Valditara. Anche in questa occasione, il focus è stato sulle proposte elaborate dalla Lega Giovani in ambito scolastico, con particolare attenzione a temi come l’orientamento professionale, il potenziamento delle competenze digitali e il supporto agli studenti.
Il tour si è concluso a Palazzo Chigi, dove i partecipanti hanno avuto modo di approfondire il funzionamento delle istituzioni governative, visitando uno dei luoghi simbolo della politica italiana.
L’onorevole Cecchetti ha commentato:
"Sono orgoglioso di vedere giovani così motivati e impegnati. La Lega Giovani Ticino ha dimostrato di avere idee chiare e concrete, contribuendo con proposte di valore sul tema della scuola. Esperienze come questa sono fondamentali per costruire una nuova generazione di leader consapevoli e preparati."
Christian Colombo, coordinatore della Lega Giovani Ticino, ha aggiunto:
“Un sincero ringraziamento all'onorevole Cecchetti per la disponibilità nei confronti del nostro gruppo e al Ministro Valditara per aver ascoltato le nostre proposte sul futuro della scuola. Questo percorso, oltre a rappresentare un'opportunità di crescita personale e dialogo, ci ha dato la possibilità di portare la voce dei giovani nelle istituzioni.”