‘Risorgimento Atto II’, a Cuggiono, fino al 15 maggio presso la Chiesa di Santa Maria in Braida, non è semplicemente una mostra. E’ la testimonianza ‘vera’ di chi gli anni della Resistenza li ha vissuti, rischiando la pelle pur di sostenere gli ideali antifascisti e la guerra partigiana senza privarsi della propria dignità. Una raccolta storica, immediata e drammatica nello stesso tempo, dove, tra schizzi veloci e inchiostri o acquerelli su carta, prendono forma figure di fucilati, generali nazisti e scene di massacri, interrogatori e insurrezioni, fino alla liberazione del 25 aprile. Una collezione donata da Ada e Mario De Micheli al Comune di Trezzo, organizzata in una mostra realizzata dall’Ecoistituto Valle del Ticino, dove gli autori come Treccani, Birolli, Sassu, Cassinari, Morlotti e altri, e lo stesso De Micheli, diventano i protagonisti sia come artisti sia come uomini della storia della Resistenza.