A Domodossola, a cavallo tra 2024 e 2025, cinque venerdì con relatori di fama internazionale per riflettere su grandi temi della nostra contemporaneità.
Dopo il successo degli incontri letterari organizzati nelle ultime due stagioni, a partire da fine 2024 e per parte della primavera 2025 l'Associazione Culturale Mario Ruminelli e la Fondazione Paola Angela Ruminelli organizzano un ciclo di cinque conferenze filosofiche dal titolo La ricerca del limite. Ragione e Libertà, in programma in cinque venerdì dal 29 novembre all'11 aprile 2025.
Che cos’è un limite? Conosciamo i nostri limiti? Chi o cosa pone un limite? Che cosa intendiamo per ragione? Che cos’è la libertà? Sono solo alcune delle domande che provocatoriamente la Fondazione Ruminelli avanza, per promuovere una profonda riflessione filosofica, in compagnia di relatori di fama internazionale. Gli incontri hanno lo scopo di richiamare l’attenzione sul bisogno di riflettere su alcuni grandi temi della nostra contemporaneità, tenendo in considerazione punti di vista filosoficamente rilevanti.
Si parte il 29 novembre con Antonio Staglianò, che parlerà del suo volume Ripensare il pensiero. Il 17 gennaio Markus Krienke tratterà de La sfida delle nuove tecnologie: il problema dell’alterità nella “Digital Matrix”. Si proseguirà il 14 febbraio quando Biagio Giuseppe Muscherà disquisirà di Dostoevskij e del dramma della libertà. Il 14 marzo arriverà a Domodossola Luca Vettorello, con una conferenza dal titolo Nel labirinto dell’identità. Un’analisi critica dei Gender Studies. Chiuderà il ciclo venerdì 11 aprile Samuele Francesco Tadini, la cui relazione avrà per titolo C’è libertà nella democrazia?. Al termine di ciascun incontro è in programma, su prenotazione, una cena conviviale con il relatore.
Tutti gli incontri si terranno alle ore 18 a Domodossola nella Sala Falcioni (ex Cappella Mellerio) di Piazza Rovereto a Domodossola, tranne il primo che è programmato nell’Auditorium recentemente intitolato a Don Bertamini al Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, e saranno come di consueto ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il primo incontro, in calendario venerdì 29 novembre alle ore 18, sarà con Monsignor Antonio Staglianò, vescovo, teologo e Presidente della Pontificia Accademia di Teologia, ideatore della “pop-theology”, che tratterà del suo apprezzato volume dal titolo Ripensare il pensiero. Lettere sul rapporto tra fede e ragione a 25 anni dalla Fides et ratio. Per chi lo desidera seguirà alle ore 20 cena conviviale con il relatore, con prenotazione obbligatoria alla mail info [at] associazioneruminelli [dot] it o telefonicamente al numero 392 2082902.
Ridestare l’intera ragione è compito impellente per una riflessione filosofica credente in grado di aprirsi alla storia della società in cui è immersa, alle domande della vita e alle necessità profonde dell'uomo. Urge il recupero della razionalità anche della fede, nella consapevolezza critica che la fede non blocca le vie del pensiero, ma le apre. Solo passando dal fenomeno al fondamento si potranno vincere le derive dell’individualismo, del pragmatismo, dell’utilitarismo, di una ragione incurvata su se stessa e non aperta alla totalità del reale. Da qui la questione della figura della ragione, importante per il dialogo tra pensanti.
Mons. Antonio Staglianò è vescovo, teologo e Presidente della Pontificia Accademia di Teologia. Studioso di filosofia e teologia, appassionato del pensiero rosminiano, di musica e di comunicazione, nonché ideatore della “pop-theology”, è autore di numerosi scritti, fra i quali: La Teologia secondo Rosmini (1988); La Teologia «che serve» (1996); La Mente Umana alla prova di Dio (1996); Il Mistero del Dio Vivente (2002);
Vangelo e comunicazione (2002); Pensare la fede (2004); Su due ali (2005); Teologia e spiritualità (2006); Cristianesimo da esercitare (2007); Ecce Homo (2008); Intagliatori di sicomoro (2009); Madre di Dio. La mariologia personalistica di Joseph Ratzinger (2010); Una speranza per l’Italia (2011); L'Abate calabrese. Fede cattolica nella Trinità e pensiero teologico della storia in Gioacchino da Fiore (2013); La Cattedrale di Noto e la sua bellezza difficile (2015); Credo negli esseri umani (2016); Maria di Nazareth da conoscere e amare. Teologia, devozione, poetica, omiletica (2016); Pop-Theology. Autocritica del Cattolicesimo convenzionale per un Cristianesimo umano (2018); Chiesa e giovani. Più fuori che dentro (2018); Oltre il cattolicesimo convenzionale. L'umanità di Gesù, verità, senso, libertà per tutti (2019); @Epistole. Oltre il solipsismo per generare e custodire nuova umanità (2019); Ripensare il pensiero. Lettere sul rapporto tra fede e ragione a 25 anni dalla Fides et ratio (2023); Zibaldone della Pop-Theology. Teologia dell’immaginazione per comunicare la sapienza della fede (2024); Spiritualità e teologia. Pensiero critico ed esistenza nello Spirito (2025).