Il Comune è intervenuto per far tornare attivo il quadrante guasto ormai da diverso tempo. Un'intervento importante e un bel segno per la comunità.
Un tempo il suo battere le ore e i suoi grandi quadranti erano l’unico modo per capire le ore durante la giornata. Ora, in un’epoca più smart, in cui orologi sono pressochè ovunque, dalla macchina al frigoriferio, dal cellulare al pc, rimane come segno distintivo della comunità. Dopo i problemi registrati da ormai alcuni anni, l’Amministrazione Cucchetti ha deciso di intervenire in modo risolutivo: riparato con l’intervento di una grossa scala aerea l’orologio sito sul campanile della Basilica di San Giorgio Martire. Ma perchè il Comune? In uso dal quattordicesimo secolo, gli orologi meccanici e le campane montate sulle torri civiche o sui campanili delle chiese, divennero un punto di riferimento essenziale per l’organizzazione della vita quotidiana, in quanto il trascorrere delle ore era scandito dai rintocchi delle campane percepibili anche nelle campagne a ridosso dei centri abitati. Era un "servizio pubblico". Da qui la ‘legittimità’ per cui le amministrazioni si prendono cura del mantenimento degli orologi.