"A Inverart cerchiamo di approfondire i temi dei ruoli, cerchiamo di smascherare, e non è facile, l’ipocrisia del mainstream che vuole il mercato di riferimento".
Ai blocchi di partenza la 21esima edizione di Inverart, padiglione di arte giovane a Inveruno, in programma per il weekend dal 15 al 17 novembre. “Arte come impegno socio-culturale, sempre – commenta convinto il direttore artistico Francesco Oppi – Noi siamo un Ente pubblico che si impegna per valorizzare e promuovere il lavoro degli artisti nella comunità. E anche quest’anno abbiamo preparato un ricco palinsesto basato come sempre sul binomio cultura-socialità. Sì, perché arte e cultura senza socialità sono sempre fuori contesto e lo dimostrano le attuali manifestazioni d’arte così misere dal punto di vista progettuale e culturale. A Inverart, invece, cerchiamo di approfondire i temi dei ruoli, cerchiamo di smascherare, e non è facile, l’ipocrisia del mainstream che vuole il mercato di riferimento – volgarmente detto “mercato dell’arte”, sovrapponibile al mondo dell’Arte. Circa 200 giovani, ogni anno, sono i veri protagonisti della costruzione del Padiglione d’Arte Giovane. Vi aspettiamo tutti sotto al tendone a scambiare idee e progetti e scoprire cosa abbiamo preparato, accompagnati da buon cibo e buona musica. Vi aspettiamo!”.