"Invitiamo tutti a prestare attenzione e a non fare bonifici a sconosciuti prima di avere visto la casa e di avere firmato un regolare contratto".
Ha visto su un cancello di un palazzo di Bareggio un cartello con la scritta "affittasi" e ha chiamato per avere informazioni. E, per tutta risposta, si è sentita domandare dove si trovasse l'appartamento. Cosa strana, ha subito pensato, che sia un'agenzia immobiliare proponente un affitto a chiedere a me dove si trovi lo stabile. La signora ha sentito così puzza di bruciato, ovvero di tentata truffa, e lo ha fatto presente. L'episodio è giunto all'attenzione del sindaco Linda Colombo che ha proceduto alla segnalazione al Comando dei Carabinieri cittadino.
"Il cartello era neutro - spiega in una nota la stessa prima cittadina bareggese - e non riconducibile a nessuna agenzia immobiliare". Il "presunto proprietario", come l'ha definito Colombo, aveva spiegato alla cittadina di trovarsi momentaneamente in Sardegna "e che sarebbe rientrato dopo il 20 ottobre- prosegue il sindaco bareggese - e ha altresì detto , per bloccare la casa in attesa di vederla, di iniziare a mandare i documenti di identità con il pagamento di una mensilità, fortunatamente la signora non ci è cascata".
Dal racconto dell'episodio all'appello ai cittadini a fare attenzione ci passa un battito di ciglia. "Invitiamo tutti - conclude Colombo - a prestare attenzione e a non fare bonifici a sconosciuti prima di avere visto la casa e di avere firmato un regolare contratto".