La messa in quella che per anni e anni è stata la sua Parrocchia e, poi, il pranzo con gli ex parrocchiani e la comunità e ovviamente beh... non poteva mancare la torta.
La messa in quella che per anni e anni è stata la sua Parrocchia e, poi, il pranzo con gli ex parrocchiani e la comunità e ovviamente beh... non poteva mancare la torta. “Tanti auguri don Lino”, già perché quest’anno sono ben 70 anni di ordinazione sacerdotale. E, allora, là, alla Madonna dei Poveri di Castano, lui primo parroco quando la chiesa nella zona nord della città diventò appunto Parrocchia, ecco che è tornato proprio nei giorni scorsi, per festeggiare assieme ai tanti fedeli di ieri e di oggi ed ai castanesi l’importante traguardo. "Mi ricordo quando siamo diventati appunto Parrocchia - racconta lo stesso sacerdote - È stata una grande gioia e, contemporaneamente, un'emozione difficile da descrivere a parole. Cominciava un percorso nuovo, che un po' alla volta ha portato anche all'organizzazione dell'oratorio e delle varie attività che sono arrivate con il tempo. Mi sono davvero sentito tanto coinvolto e ho provato io stesso di coinvolgere le persone a camminare fianco a fianco". Don Lino, molto più di un sacerdote. Un esempio e un’importante e fondamentale guida. La vita intera dedicati alla preghiera, al prossimo e al Signore. L’impegno costante e quotidiano a fianco dei giovani, degli adulti e degli anziani. E le tante, tantissime pagine di storia di Castano scritte con la spontaneità, la semplicità e l’attenzione che l’hanno sempre contraddistinto. "Mi sono sempre sentito contento - conclude - Mi piace aver cercato dappertutto di entrare in comunione con gli altri. Così ho fatto quando ero a Castano e ho continuato a fare anche una volta che mi sono trasferito a Cantù, dove sono oggi. Quello che ci anima e ci guida, alla fine, è la gioia di incontrare, incontrarci, accogliere e accoglierci".
DON LINO "TANTI AUGURI": 70 ANNI DI SACERDOZIO