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Cozzi chiede chiarimenti in Consiglio Comunale

Nerviano - I temi sui quali l'ex sindaco e ora consigliere di opposizione per la Lega Salvini Lombardia Massimo Cozzi chiede chiarimenti all'amministrazione comunale hanno nomi precisi e sono confluiti in altrettante interpellanze che saranno presentate durante il prossimo consiglio comunale.

Fungo di Garbatola, futuro del centro sportivo Re Cecconi e progetto di cittadinanza attiva. I temi sui quali l'ex sindaco e ora consigliere di opposizione per la Lega Salvini Lombardia Massimo Cozzi chiede chiarimenti all'amministrazione comunale hanno nomi precisi e sono confluiti in altrettante interpellanze che saranno presentate durante il prossimo consiglio comunale. Per quanto attiene al primo aspetto, i lavori sul Fungo hanno preso il via lo scorso maggio e termineranno presumibilmente nella primavera del 2025. A proposito di essi, Cozzi chiede quali siano le motivazioni che hanno indotto la giunta retta dal sindaco Daniela Colombo a modificare la convenzione e, con essa, alcuni interventi. Ciò, dice, anche in considerazione del fatto che "nella commissione consiliare territorio-ambiente dello scorso 17 luglio la maggioranza dei cittadini presenti ha chiaramente fatto capire di essere contraria a quest'ipotesi". Riguardo alla ristrutturazione del campo sportivo Re Cecconi, le richieste di lumi dell'ex primo cittadino riguardano la sua effettiva attuazione. Muovendo dalla constatazione del rinnovo, avvenuto lo scorso agosto, dell'intesa tra comune e associazioni sportive cittadine riguardo all'utilizzo del campo, e "alla luce della recente sostituzione del campo secondario di allenamento con un campo sintetico", Cozzi chiede come si stiano muovendo i lavori "con particolare riferimento a sviluppi e aggiornamenti in merito all'ipotesi ventilata di partenariato pubblico- privato". L'ultimo punto su cui Cozzi chiede delucidazioni è il progetto di Cittadinanza attiva, varato dal comune con la possibilità per i cittadini di aderirvi entro lo scorso 15 settembre. "Si chiede di sapere quante persone abbiano aderito - dice- e di conseguenza il numero dei patti di cittadinanza messi in atto, nonché di sapere in quali delle scuole cittadine si interverrà per i lavori di piccola manutenzione edile e imbiancature per cui sarebbero impiegati tali cittadini".

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