Una realtà storica, promossa l’Associazione del Naviglio Grande, che si unisce alla tradizione e attenzione all’arte di Francesco Oppi e de ‘Il Guado’.
Una realtà storica, promossa dall’Associazione del Naviglio Grande, che si unisce alla tradizione e attenzione all’arte di Francesco Oppi e de ‘Il Guado’. L’edizione 37, di quest’anno, di ‘Arte sul Naviglio Grande’ ha visto questa nuova importante sinergia per valorizzare i giovani artisti. Su circa 2 km di percorso, dalla Darsena fin quasi alla circonvallazione, domenica 15 settembre hanno esporto oltre cento partecipanti alla storica kermesse meneghina, un evento ormai consolidato nel panorama culturale milanese. Questa edizione si distingue per una significativa novità: il rafforzamento della collaborazione con il Pag Inverart, il Padiglione Arte Giovani di Inveruno, nato con l’obiettivo di promuovere giovani artisti emergenti e già riconosciuto come esempio di eccellenza nel campo della promozione culturale. Il Pag Inverart, che ha visto la luce ad Inveruno e l’anno scorso è stato invitato a Palazzo Isimbardi dalla Città Metropolitana di Milano, è stato indicato come una "buona prassi" nell’ambito della promozione dell’arte giovanile. Questo padiglione si è affermato come punto di riferimento per giovani artisti, offrendo loro una vetrina importante per farsi conoscere e crescere professionalmente. Tra i numerosi visitatori anche Raffaele Cantone e Giovanni Allevi. Il Guado, insieme al Comune di Inveruno, all’Accademia di Brera e alla Società Umanitaria, coordinerà le attività del Padiglione d’Arte Giovane, offrendo a tre giovani selezionati (selezionati da Francesco Oppi durante l’esposizione milanese) l’opportunità di partecipare gratuitamente alla XXI edizione di Inverart.