La porta chiusa per l’ultima volta e, poi, gli abbracci, i ricordi e le emozioni, davvero tante, tantissime. E, in fondo, altrimenti non avrebbe potuto essere, perché per la storica bidella dell’istituto comprensivo ‘Falcone e Borsellino’ di Castano Primo, Ignazia Randazzo, è arrivato il momento della pensione. “Sono stati anni bellissimi - racconta - Come dico sempre, la scuola è stata la mia seconda casa e sempre resterà nel mio cuore. Gli studenti, in primis: è stata una grande fortuna aver potuto lavorare per e con loro. Quindi, i colleghi, con i quali c’è stato un ottimo rapporto di collaborazione e condivisione. E, ancora, tutto il personale docente e scolastico, che mi ha lasciato tanto e che spero io stessa di aver lasciato qualcosa a ciascuno”. Oggi, dunque, è tempo dei saluti là al plesso di via Acerbi, dove Ignazia è stata un vero e proprio punto di riferimento. “Ogni singolo istante è stato fondamentale - spiega - Sono stata sia in mensa, sia appunto tra i corridoi e le aule come collaboratrice scolastica. Tante le generazioni che sono passate durante tutto questo periodo. Alunni che, adesso, sono ormai adulti e che ho incontrato di nuovo quando venivano a portare i figli. Che cosa mi mancherà adesso? Molte cose, ad esempio l’apertura della scuola al mattino, la prima campanella della giornata e l’accoglienza ai ragazzi. Poi, il vociare degli allievi o il vederli camminare, per raggiungere la propria classe, per andare in palestra oppure per qualche uscita didattica, che facevano capire quanto l’istituto fosse vivo e attivo. Episodi che mi porterò sempre con me. Grazie di cuore a tutti, per questo percorso fatto fianco a fianco”.
"IGNAZIA... BUONA PENSIONE"