Tassa soggiorno, Comazzi: "Il Comune sta trasformando Milano nella città più esosa d’Italia. Dopo aver messo in fuga i cittadini, Palazzo Marino punta a respingere anche turisti e visitatori”
“Tra l’estensione del pagamento di Area C nel fine settimana e l’incremento della tassa di soggiorno per i turisti il Comune sembra intenzionato a fare di Milano la città più esosa d’Italia, un luogo da evitare se si tiene al proprio portafoglio” afferma Gianluca Comazzi, Consigliere comunale e assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia.
“Da quando la sinistra amministra Milano – prosegue l’azzurro – si è verificato un vero e proprio esodo da parte dei residenti: circa 30mila in meno dal 2020 a oggi secondo l’Istat. Non è difficile comprendere le ragioni di questa fuga di massa: affitti da capogiro, costo della vita sproporzionato rispetto agli stipendi, aumento delle tariffe del trasporto pubblico, insicurezza diffusa dalle periferie al centro e politiche sempre più vessatorie nei confronti degli automobilisti che tra Area B, Area C e divieti vari sono costretti a rottamare il proprio veicolo e impossibilitati ad acquistarne uno usato.
Dopo aver messo in fuga i cittadini – continua Comazzi – il prossimo obiettivo della giunta è respingere alla frontiera i turisti, penalizzando chi sceglie di venire in vacanza o di trascorrere un breve soggiorno nella nostra città. La nostra idea di futuro– conclude – è radicalmente diversa: con un servizio pubblico efficiente, strade e quartieri più sicuri e un approccio razionale in tema di transizione ecologica (che tenga conto delle esigenze di chi utilizza l’automobile per necessità) non ci sarebbe bisogno di tartassare chiunque transiti all’ombra della Madonnina”.