All'Istituto Terzaghi di Magenta il nuovo anno scolastico parte l’applicazione del Metodo DADA alla Scuola Secondaria.
L’imminente inizio dell’anno scolastico per gli alunni della scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Madre A. Terzaghi di Magenta ha il sapore della novità e del cambiamento. Il corpo docente ha infatti scelto di applicare il metodo didattico per ambienti di apprendimento (DADA). Il modello, nato una decina di anni fa in due licei di Roma, porta l’insegnamento verso una radicale innovazione sul fronte pedagogico, didattico e organizzativo e prende ispirazione dalla struttura delle scuole anglosassoni. Fulcro del metodo è una didattica che ha come punto di partenza il luogo di apprendimento: non si avrà più quindi una scuola strutturata in classi dove gli studenti rimangono per tutta la giornata ma al contrario ambienti dedicati ai diversi ambiti di apprendimento. Questo modello organizzativo favorisce in primo luogo lo sviluppo di maggior autonomia negli studenti e inoltre contribuisce all’adozione di modelli didattici funzionali ai processi di insegnamento. L’apprendimento diventa dunque attivo, partecipato e soprattutto incentrato sullo studente come protagonista della costruzione del suo sapere. Ogni ambiente sarà progettato partendo dal docente e dalla sua materia, tenendo conto del tipo di lezione pensata per gli alunni e degli strumenti necessari. “Gli studi legati a questo metodo – ci spiega Veronica Puricelli, Preside dell’Istituto – hanno ampiamente dimostrato che inserire il ragazzo nell’ambiente di lavoro specifico aiuta e stimola la concentrazione. Inoltre, le ricerche scientifiche sostengono il valore fondamentale che assume, in quest’ottica, il ruolo dell’ambiente. L’idea è nata nel periodo post Covid – continua poi la docente Puricelli – quando la situazione ha portato gli insegnanti a revisionare completamente la metodologia di lavoro. Le nuove esigenze legate all’emergenza ci hanno spronato a dare maggior respiro all’aspetto tecnologico che ha così assunto importanza all’interno della progettazione didattica. Fondamentale nell’epoca in cui viviamo è insegnare e guidare i nostri giovani ad un utilizzo consapevole e responsabile dei mezzi tecnologici”. I docenti della scuola Secondaria si sono formati per oltre due anni per garantire agli studenti e alle famiglie una scuola all’avanguardia, innovativa e aperta al cambiamento.
UNA REALTA' CHE FA LA STORIA
L’Istituto Canossiano ‘ Terzaghi’ è presenza solida della vita magentina fin dal lontano 1884, quando la famiglia marchese dei Mazenta volle fortemente all’interno della città un’istituzione che potesse aiutare e sostenere le giovani fanciulle meno abbienti. Le Madri Canossiane, ordine religioso scelto dai marchesi per la gestione della struttura, si dedicarono fin da subito all’educazione delle ragazze di ogni condizione sociale. Il fine principale del loro operato fu fin dagli inizi la promozione di valori morali e civili, oltre alla condivisione di tutti i principi fondamentali per la crescita umana e religiosa. Al centro una solida istruzione, base essenziale per preparare le studentesse alla vita. In oltre un secolo di storia, l’istituto è diventato parte fondamentale della vita magentina e punto di riferimento educativo, sociale e scolastico del territorio. Oggi, nel plesso di via San Biagio, sono presenti la scuola dell’Infanzia, che da quest’anno scolastico si arricchisce della sezione ‘Primavera’, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di Primo Grado oltre ai corsi triennali di formazione professionale Enac, introdotti nel 2015, di produzione alimentare e grafica.