Prendete delle palline da tennis usate, foratele e quindi posizionatele sul fondo delle gambe dei banchi e delle sedie: in questo modo il rumore provocato dagli spostamenti verrebbe assorbito e, di conseguenza, fortemente attutito.
Prendete delle palline da tennis usate, foratele e quindi posizionatele sul fondo delle gambe dei banchi e delle sedie: in questo modo il rumore provocato dagli spostamenti verrebbe assorbito e, di conseguenza, fortemente attutito. È il progetto “Classe Silenziosa”, promosso da “Geni.U.S.” all’Istituto Comprensivo “Ada Negri”, per rendere gli ambienti scolastici appunto sempre più silenziosi e sensibilizzare gli studenti all’inclusività, al riciclo creativo e al valore del silenzio come strumento per favorire l’attenzione, la concentrazione e la convivenza. Un’ulteriore e importante occasione e opportunità di formazione, crescita e apprendimento. Perché il silenzio, che può essere classificato come il contrario della comunicazione, in realtà non è così: esso è l’antitesi del rumore, nonché il presupposto della parola. Per la parola infatti, serve l’ascolto e per ascoltare è indispensabile il silenzio. Senza dimenticare che il rumore non viene sopportato da tutti allo stesso modo. Ci sono bambini, per i più svariati motivi, particolarmente sensibili: ascoltando tutto quel caos, potrebbero spaventarsi, dover uscire dall’aula, non riuscire più a seguire le lezioni o comunque vivere con disagio un eccesso di rumore.