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Sport nazionale

Dramma al Giro: muore corridore belga

Wouter Weylandt, della Leopard - Trek, è deceduto, oggi pomeriggio, dopo essere caduto a 20 chilometri dall'arrivo della terza tappa.

Dolore, lacrime e disperazione al Giro d'Italia. E un grande, grandissimo silenzio. Ancora non riescono a crederci i partecipanti. Lo stesso gli organizzatori e quanti erano sul percorso della terza tappa della corsa rosa, con la conclusione a Rapallo. Purtroppo, però, è tutto vero: Wouter Weylandt, corridore belga di 26 anni, non c'è più: è morto, a pochi chilometri dall'arrivo, dopo una terribile caduta. L'atleta belga, della Leopard - Trek, si trovava in sella alla sua bicicletta quando è finito a terra (non si conosce ancora l'esatta dinamica dell'incidente). A nulla sono serviti i soccorsi: i medici hanno cercato di rianimarlo (è stato chiamato anche l'elicottero del 118), senza, però, alcun successo ed, alla fine, si sono, quindi, dovuti arrendere, constatandone il decesso, disponendo, successivamente, il trasferimento del corpo all'ospedale di Lavagna, dove saranno eseguiti gli esami autoptici. Sulla morte, quasi sicuramente, verrà aperta un'inchiesta, al fine, appunto, di chiarire che cosa sia accaduto. Intanto, al traguardo, gli organizzatori del Giro hanno deciso di annullare il cerimoniale della terza tappa.

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