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Il Natale nell'arte

Varese mette in mostra il Natale nell’arte: sei visite guidate tra battistero, Sacro Monte, Castelseprio e santuario di Saronno. Dal 26 dicembre al 7 gennaio.
Eventi - Il Natale nell'arte

La sacra natività nell’arte della provincia di Varese. Sei appuntamenti, quattro luoghi e due occasioni uniche per ammirare da vicino i capolavori custoditi nei monumenti di Varese, nei siti Unesco e nel Santuario di Saronno. Dal 26 dicembre fino al 7 gennaio 2022 Archeologistics, realtà varesina impegnata nella valorizzazione dei beni culturali, propone un ciclo di sei appuntamenti dedicati al tema della Natività. Un viaggiodal Medioevo fino al pieno Seicento, tra gli affreschi e le installazioni che mettono in scena il mistero della Nascita di Gesù, attraverso stili e forme artistiche diverse che sono anche lo specchio della società dell’epoca. Si parte dal centro storico di Varese per approdare in alcuni dei luoghi più significativi del suo territorio passando tra siti Unesco e monumenti religiosi, per rivivere nell’arte il senso più profondo del Natale. Ad aprire il ciclo di appuntamenti la visita alla Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio, alla quale saranno dedicate tre visite (26 dicembre, 2 e 6 gennaio): un piccolo oratorio nobiliare, cuore del Medioevo europeo, che al suo interno conserva un ciclo di affreschi del X secolo, opera dell’anonimo Maestro di Castelseprio e dedicato all’infanzia di Cristo. Luogo simbolo del Natale è anche il Battistero di San Giovanni Battista a Varese. L’appuntamento (28 dicembre) sarà l’occasione non solo per seguire la narrazione della Natività, ma anche per visitare la struttura eccezionalmente aperta e conoscere la storia dell’edificio più antico della città, edificato tra il XII e XIII secolo ma con resti di VIII secolo. Un’occasione speciale, poi, è quella organizzata al Sacro Monte di Varese e dedicata alla Terza Cappella (6 gennaio) che custodisce all’interno la rappresentazione della Nascita di Gesù e all’esterno presenta la Fuga in Egitto di Renato Guttuso, opera recentemente restaurata. Solitamente chiusa al pubblico, la terza cappella eccezionalmente sarà visitabile a vetri aperti: un’occasione unica per ammirare le statue e gli affreschi seicenteschi, difficilmente visibili dall’esterno. Chiude il ciclo di appuntamenti il Santuario di Saronno (7 gennaio), con la splendida cupola di Gaudenzio Ferrari e gli affreschi del leonardesco Bernardino Luini: un luogo non molto noto ma custode di un patrimonio artistico eccezionale.

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