Milano / Malpensa
La riqualificazione energetica
- 07/06/2018 - 15:29
- Buscate
E' appena stata votata in Consiglio comunale a Buscate la pubblica utilità della proposta della riqualificazione energetica di parte degli impianti di illuminazione mediante l’installazione di lampade a led e, conseguentemente, della diminuzione del consumo di energia elettrica e adeguamento alle attuali normative in materia. È previsto anche un ampliamento degli impianti esistenti in alcune vie. “Si tratta di una proposta di project financing fatta da un operatore privato, Dolomiti Energia, che finanzierà del tutto l’opera e avrà la concessione del servizio per 20 anni, curandone manutenzione ordinaria e straordinaria e garantendo adeguati livelli di servizio – spiega il sindaco Fabio Merlotti - I passi successivi al voto favorevole in Consiglio consistono nell’indire una gara di appalto e, ad assegnazione avvenuta, cominciare i lavori. Le nostre previsioni dicono che potranno essere completati nella seconda parte del 2019”. Nella massima assise cittadina, però, le cose non sono andate lisce come sperato: l’argomento ha acceso gli animi, sollevando delle obiezioni da parte delle opposizioni. “I dati presentati sono differenti da quelli sul consumo di elettricità nel nostro paese e meritano almeno il beneficio del dubbio su tutto il progetto – commenta Valeriano Ottolini di Obiettivo Comune – Secondo noi, Buscate avrebbe dovuto collaborare con altri Comuni in modo da presentare un project financing che conteneva un considerevole numero di punti luce, quindi fosse realmente appetibile per diverse società, tra le quali poter scegliere quella con un’offerta migliore”. “Abbiamo votato contro, mettendo in discussione i modi e i tempi – spiega Franca Colombo di Insieme per Buscate – Per un progetto che interesserà per 20 anni le tasche dei buscatesi, anche se è buono e giusto, deve essere resa a chiare lettere la trasparenza sul medesimo”. “Siamo d’accordo sul fatto che sia necessario intervenire con una ristrutturazione radicale dell’impianto di illuminazione – commenta Monica De Bernardi di Buscate Possibile - Quello che ci lascia perplessi è il metodo utilizzato dalla giunta Merlotti per giungere a questo scopo, senza un’adeguata informativa alla popolazione e senza prendere in considerazione alcuna reale alternativa da confrontare con il progetto della Dolomiti soprattutto dal punto di vista economico/finanziario. Per esempio, perché non prevedere un rifacimento frazionato in 5/6 anni gestito direttamente dal Comune? Sull’arco dei vent’anni, stimiamo un risparmio di oltre 700 mila euro, soldi che potrebbero essere utilizzati per altri interventi”.
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