Regina assoluta della canzone italiana. Eterea nei suo guanti bianchi. Artista di raffinata eleganza: Antonella Ruggiero in concerto 21 giugno a Milano nell’ambito del PoliMi Fest 2017
In una intervista rilasciata alla Rai dice, parlando di come vive il suo lavoro: “io sono un’artigiana, un’operaia, vado in fabbrica e lavoro”.
In Italia quando si parla di voci non è che la lista sia infinita. Certamente Mina ne fa parte ma non è la sola perché con tutt’altro timbro e uguale merito, lì, nell’olimpo delle ugole d’oro c’è lei, Antonella Ruggiero.
Non tutti sanno che nel 1974 la Ruggiero debutta da solista con il nome d'arte "Matia" incidendo il suo primo e raro 45 giri "Io Matia". Sarà invece nel 1978 che il gruppo “Matia Bazar” vince al “Festival di Sanremo” con il brano “E dirsi ciao…”
Arriviamo così a venti anni dopo, anni di incredibili successi che hanno vergato con la sua voce carezzevole ed estremamente raffinata la storia della musica italiana, quando Antonella decide, per nostra fortuna solo momentaneamente, di fermarsi: “Ha bisogno di una pausa per sé stessa, per la sua famiglia”. E per 6 anni sparisce dalle scene.
1990: Nasce il figlio Gabriele e di lì nasce anche il suo accostamento al fascino per il mondo orientale. Antonella viaggia in India, dove riesce a trovare pace, armonia. Dopo questa intensa esperienza, nel 1997, pubblica “Registrazioni moderne”, un album che ripropone alcuni dei brani più famosi del suo passato, con i “Matia Bazar”.
Di nuovo in vetta alle classifiche di nuovo a “Sanremo” premiata dalla critica.
Finché, dopo quattordici anni di intensa attività artistica con il gruppo, Antonella lascia intraprende definitivamente il suo percorso da solista.
Si esibirà al Teatro La Fenice di Venezia e non mancheranno, numerose, le collaborazioni in campo operistico. Tantissime anche le collaborazioni con altri artisti di calibro. E molte le opere realizzate insieme al marito Roberto Colombo.
Qualche appunto per rinfrescarsi la memoria sebbene, chi la conosce, chi l’ha apprezzata e l’apprezza sa che quest’artista non ha bisogno di troppe presentazioni.
Ma il PoliMi Fest 2017 riserva un mucchio di succulente proposte oltre alla Ruggero come il concerto di Paolo Fresu & Gianluca Petrella o i grandi titoli scelti per la sezione “Cinema Scienza sotto le stelle” tra cui Sully directed di Clint Eastwood e Veloce come il vento di Matteo Rovere
E allora tutti pronti per questo appuntamento imperdibile a Milano, e chi a Milano non abita si affretti ad organizzarsi con il treno o l’auto e, già che si sposta, metta magari in conto di fermarsi e fare una pausa per godersi la città. Tra l’altro ci sono alberghi come il Neo Hotel che sostengono iniziative culturali proponendo sconti abbinati a concerti, mostre e grandi eventi. Il Neo Hotel ha attivato anche un servizio navetta che vi permetterà di raggiungere il vostro alloggio, dalla stazione centrale o le fermate metro nel raggio di 15 minuti, senza stress ed in modo completamente gratuito; informatevi sul loro sito.

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